Walmart sfrutta l’Iot (Internet of Things) per mantenere congelato il gelato

retailtech-journal by Retailtrend.it (14 gennaio 2021) – “Nell’ambito della nostra trasformazione digitale – illustra Sanjay Radhakrishnan, vice president Global Tech di Walmart – utilizziamo Internet of Things (IoT) su una scala senza pari all’interno del retail per migliorare la qualità del cibo, ridurre i consumi energetici e mantenere bassi i prezzi al consumo per i nostri clienti”.

Attualmente Walmart gestisce più di 7 milioni di punti-dati IoT nei propri oltre 4.600 negozi negli Stati Uniti.

Ogni giorno, questa rete di dispositivi connessi, invia quasi 1,5 miliardi di messaggi relativi a temperatura, funzioni operative e consumi energetici.

Per aiutare a gestire questo enorme volume di dati, il team IoT di Walmart Global Tech ha creato un proprio software proprietario, che utilizza algoritmi avanzati per rilevare eventi anomali in tempo reale e agire nel più breve tempo possibile per risolvere i problemi.

IoT per servire meglio i clienti e ridurre i costi

La qualità del cibo è una parte importante della shopping experience del cliente in Walmart, che confida nel punto di vendita per acquistare e mantenere gli alimenti alla giusta temperatura, come il gelato o il latte. Global Tech aiuta i negozi fisici nel garantire la corretta qualità del cibo, attraverso un costante monitoraggio delle unità di refrigerazione con sistemi IoT.

Questa applicazione, non solo riesce a monitorare la temperatura della singola unità, per garantirne adeguati standard di sicurezza alimentare, ma è anche in grado di esaminare le prestazioni dell’apparecchiatura stessa e adotta misure proattive verso possibili riparazioni di manutenzione per ridurre i tempi di fermo causati da potenziali guasti.

Se il segnale ricevuto richiederà informazioni aggiuntive, verrà inviato al team di manutenzione, attraverso un’ applicazione cloud e all’interno della quale sarà individuato il problema, per poi procedere alla determinazione della migliore linea di azione, che potrebbe interessare l’addetto del negozio per eseguire ulteriore passaggi, per riparare il problema di connessa IoT, inviare un ordine di lavoro e chiedere a un tecnico in loco di esaminare l’unità o apportare modifiche in remoto.

Consumo energetico responsabile

La gestione efficiente ed efficace del consumo di energia, in risposta a fattori interni ed esterni, richiede un monitoraggio costante in grado di poter apportare modifiche senza influire sull’experience del cliente.

In Walmart, sono in grado di utilizzare sensori IoT su sistemi HVAC ed energetici dei propri punti di vendita per monitorare e rispondere a distanza alle esigenze di consumo energetico della comunità in modo rapido e con un impatto minimo sulla shopping experience.

Il tutto passa attraverso l’adozione di una soluzione denominata Demand Response, che offre la possibilità di ridurre il consumo di energia all’interno di uno dei qualsiasi punto di vendita negli Stati Uniti per un determinato periodo di tempo, offrendo la possibilità, attraversi sistemi in atto, di riportare automaticamente le apparecchiature ai normali standard operativi.

Questo, permette di ridurre il consumo energetico in ogni parte del paese statunitense, agendo su singolo stato, città o negozio. Un altro vantaggio di questa applicazione IoT sono tutte le implicazioni di sostenibilità. Walmart, in collaborazione con le comunità locali, può ridurre l’uso della propria rete energetica, in risposta a esigenze di forte domanda, che può essere generato da un blackout o abbassamenti di tensione.

IoT in azione durante la pandemia

Durante le prime fasi della pandemia da COVID-19, le ore di apertura dei negozi sono state regolate praticamente “dall’oggi al domani” per consentire ai dipendenti, le tempistiche di rifornimento degli scaffali e di sanificazione delle aree di vendita.

La normale regolazione dei tempi di “arretramento” delle casse HVAC e della refrigerazione in loco, avrebbe richiesto a Walmart, un impegno di centinaia di ore per modificare manualmente la programmazione delle apparecchiature in ogni singolo negozio, nel mezzo della pandemia. Invece, attraverso l’uso dell’IoT, è stato sfruttata la soluzione Demand Response per apportare modifiche simultanee a più negozi in diverse posizioni geografiche del paese, risparmiando così tempi e spese.

“La cosa più entusiasmante del nostro lavoro IoT – conclude Radhakrishnan – è che abbiamo appena iniziato. Abbiamo una roadmap per il futuro dell’IoT che includerà altri tipi di apparecchiatue, altri tipi di algoritmi, elaborazione dei dati e posizioni integrative. Mentre continuiamo a collegare più risorse, applicheremo la nostra esperienza per ridurre ulteriormente il nostro consumo energetico, aumentando il valore per i nostri clienti. Continueremo a concentrarsi su ciò di cui hanno più bisogno, come un’alta qualità del cibo e un’esperienza di acquisto positiva”.

fonte: Walmart